RETROFIT IBRIDO


Innovativo e Semplice


L'IDEA

Il veicolo convertito Ibrido mantiene la capacità di carico e l'autonomia dei veicoli termici (a Gasolio e Benzina), aggiungendo la possibilità di viaggiare con emissioni ridotte od anche a Emissioni Zero grazie all'inserimento di un kit di trazione elettrica (motori e batteria) approvati e registrati sul libretto di circolazione.
Questi sistemi si adattano a tutti i sistemi di trazione (anteriore, posteriore o 4 ruote motrici).


TECNOLOGIE IBRIDE




Full Hybrid


I veicoli Full Hybrid, sono alimentati da due motori, uno termico ed uno elettrico. Il motore elettrico dà un importante contributo a quello termico, soprattutto a bassi regimi. Ad esempio viaggiando in città il veicolo ha il motore termico spento per più della metà del tempo, permettendo percorrenze REALI superiori ai 25 km/lt.
Al contrario dei veicoli elettrici, in quelli ibridi la batteria si ricarica unicamente sfruttando l’energia cinetica delle inerzie e delle frenate, permettendo così di risparmiare anche sulla sostituzione di pastiglie e dischi dei freni. Si fa solo il pieno di carburante, come sulle vecchie auto diesel/benzina.
Su questi veicoli spesso il cambio automatico è di serie e la gestione dei due motori, elettrico e termico, è affidata alla centralina che ne dosa autonomamente l’utilizzo in base alle diverse situazioni di guida.

ibride Plug-in


I veicoli Ibridi plug-in hanno tutte le caratteristiche dei veicoli Full Hybrid ma sono dotati di un pacco batterie di capienza maggiore che è possibile ricaricare con la corrente domestica o da una colonnina.
Questa soluzione permette ai veicoli Plug-in di avere un’autonomia in modalità completamente elettrica che varia dai 30 ai 60 km, in funzione di marca e modello.
Una volta esaurita la carica, si comportano come un veicolo Full Hybrid, garantendo ottimi consumi di carburante.
Questi veicoli sono un’ottima soluzione per chi percorre mediamente meno di 60 km al giorno e ha la possibilità di caricare il veicolo in una rimessa o in azienda.

Mild Hybrid


I veicoli Mild Hybrid hanno una componente elettrica ridotta, infatti la capacità della batteria e la potenza del motore elettrico sono molto più contenute di quelle dei veicoli Full Hybrid.
Per questo motivo il motore termico rimane sempre acceso, anche a bassi regimi e i consumi di carburante risultano molto simili a quelli dei modelli di pari categoria diesel o benzina. Questa soluzione viene adottata da alcune Case Costruttrici per “alleggerire” l’impatto ambientale di alcuni modelli, anche diesel Euro 6.


IL RETROFIT




Con l’entrata in vigore del "Decreto Retrofit", del 1 Dicembre 2015, n. 219 (Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato ad equipaggiare Veicoli M e N. in vigore dal 26 Gennaio 2016), la riqualificazione elettrica è possibile anche in Italia.
Una vera e propria rivoluzione elettrica che, grazie alla installazione di un kit specifico e adattabile, consente una: Mobilità a bassissimo impatto ambientale; Riduzione dei costi di gestione del veicolo; Aumento del ciclo di vita del veicolo; Possibilità di libera circolazione in presenza di limitazioni del traffico.

Il retrofit elettrico, noto in ambito automotive anche come “riqualificazione elettrica”, è rappresentato da un complesso di modifiche elettromeccaniche apportate ad un veicolo tradizionale volte a trasformarlo in un mezzo elettrico o ibrido.
Il fine di questo processo è quello di riconvertire un veicolo tradizionale (ad esempio con motore endotermico) in elettrico o ibrido, assicurando al veicolo una nuova e possibilmente lunga vita. Infatti, la manutenzione di un veicolo elettrico è complessivamente ridotta (ma non annullata), rispetto ad una motorizzata diesel o benzina.
Ciò è evidente anche dalle differenze tecniche tra i sistemi di propulsione. Un motore endotermico è formato da circa 300/400 pezzi in movimento, in media, mentre un motore elettrico consta di una trentina di parti e soprattutto non necessita di frizione e cambio (anche se spesso ci sono condizioni per le quali si rende comunque necessario il loro utilizzo).

Il kit per la conversione di un veicolo in elettrica o ibrida comprende principalmente: Motore elettrico; Batteria agli ioni di litio; Cablaggio; Sistemi di controllo per l’adeguamento alla nuova alimentazione.
Convertire un veicolo in elettrico e circolare è legale ormai nella quasi totalità dei paesi Europei (Italia inclusa grazie al D.M. 219/15). Non a caso, oggi l’omologazione della trasformazione di un veicolo in elettrico o ibrido avviene presso la Motorizzazione Civile con una procedura equiparata a quella del collaudo impianto a GPL/Metano.
Chiaramente il produttore del kit elettrico deve essere accreditato presso il Ministero dei Trasporti e dimostrare di essere in grado di produrre il kit secondo un ciclo produttivo rigido che garantisca la qualità e consenta a qualsiasi officina autorizzata di montarlo rispettando le specifiche e le istruzioni del costruttore. In pratica il produttore da un lato crea le condizioni per l’omologazione e dall’altro fornisce le prescrizioni per il montaggio, che verrà poi eseguito dall’autoriparatore a regola d’arte.


Tutti i veicoli posso usufruire del decreto Retrofit e trasformati in Ibridi o Elettrici.


Fiat e-Ducato Veicoli Commerciali
Minibus Elettrico Urbano Minibus Urbani
Minibus Elettrico Turistico Shuttle Service - GT
Veicoli Elettrici per trasporto merci Cassonati e Camion
E-Scuolabus Scuolabus
Veicoli Elettrici Speciali
Veicoli Speciali

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Diritti di Proprietà: Tutti i veicoli presentati in queste pagine sono veicoli standard prodotti dalle singole società di produzione, proprietarie dei loro marchi e delle loro immagini. Tutti i veicoli presentati possono essere convertiti a trazione elettrica. Europe Go Green con i propri partner esegue solo la conversione elettrica o ibrida.